Le cose di cui scrivo

Le cose di cui scrivo sono (per ora) essenzialmente due: linguaggio e Tarocchi. E, a ben vedere, anche quello dei Tarocchi è un linguaggio. Simbolico e potente. Il mondo delle parole e quello degli Arcani mi affascinano in egual misura, li trovo entrambi profondi e labirintici. Sotto la superficie apparentemente liscia di una parola o dell’immagine di una lama si celano mondi inesplorati, intenzioni non dichiarate, possibilità non ancora intraviste dalla coscienza. Mi piace scrivere di tutto questo, di come possiamo migliorare noi stessi attraverso un uso consapevole del linguaggio e lasciandoci ispirare dall’evocativo simbolismo dei Tarocchi, macchina autenticamente narrativa, per dirla con Calvino.

Tutto ciò che scrivo ha una pretesa: essere chiaro e leggibile, avere un taglio divulgativo che lo renda accessibile e di piacevole lettura, senza però sacrificare il rigore stilistico e quello scientifico, avvalendomi dell’apporto della migliore bibliografia di riferimento. Penso, infatti, che sia estremamente importante mantenere un approccio serio rispetto a certe tematiche: si può informare o spiegare qualcosa con autorevolezza senza per questo risultare noiosi o illeggibili.

Alla voce “Pubblicazioni” sono presenti tutti i libri scritti fino a ora. Spero di incrementarne il numero negli anni a venire. Per il momento, buona lettura.

 

Print Friendly, PDF & Email