Vai alla scheda del libro nel sito di Youcanprint (spedizione gratuita)
Sommario
INTRODUZIONE
PARTE PRIMA – ASPETTI GENERALI
CAPITOLO I
I TAROCCHI TRA SCIENZA E MAGIA
1. “Il destino mescola le carte e noi giochiamo”
2. L’uso dei Tarocchi tra cartomanzia e tarologia
2.1 I Tarocchi interroganti
3. I Tarocchi tra scienza e magia: un tentativo di sintesi
3.1. La tarologia è una scienza?
3.2. Il trait d’union: l’approccio realista
CAPITOLO II
LA SINCRONICITA’ APPLICATA AI TAROCCHI
1. Casualità assoluta dell’estrazione e sincronizzazione dell’interpretazione
2. Casualità e significatività
3. Il principio di parzialità significativa
4. Sincronicità e casualità
CAPITOLO III
TAROCCHI E DINAMICHE PROIETTIVE
1. Tarocchi e linguaggio analogico
2. Dinamiche proiettive tra tarologo e consultante
2.1. La proiezione soggettuale
2.2. La proiezione oggettuale
2.2.1. Dinamiche proiettive tra tarologo e Arcani
2.2.2. Dinamiche proiettive tra consultante e Arcani
3. I Tarocchi come strumento simbolico semi-proiettivo a integrazione archetipica
CAPITOLO IV
QUATERNITA’ E PENTASTRUTTURA DEL TAROT
1. I modelli classici di suddivisione degli Arcani Maggiori
1.1. La struttura basata sul settenario, ovvero lo schema 7×3
1.2. La struttura basata sul denario, ovvero lo schema 10+10
2. Un diverso modo di organizzare e pensare le carte: il quaternario
2.1. La dimensione simbolico-archetipica del 4 e la pentastruttura del Tarot. Il diagramma 4×5
2.2. Lo sviluppo verticale del diagramma e i 4 semi degli Arcani Minori
2.3. Bagatto/Spade
2.4. Papessa/Coppe
2.4. Imperatrice/Bastoni
2.5. Imperatore/Denari
3. Sviluppo orizzontale del diagramma e livelli evolutivi
3.1. Primo livello – “della massima potenzialità”
3.2. Secondo livello – “del perfezionamento”
3.3. Terzo livello – “della centratura”
3.4. Quarto livello – “della trasformazione”
3.5. Quinto livello – “della riconnessione”
4. La pentastruttura del Tarot nel disegno dell’Arcano XXI
CAPITOLO V
SISTEMI DI CONTIGUITA’ SEMANTICA E ARCHETIPICA TRA ARCANI
1. Natura polisemica del simbolo
2. Sistemi di contiguità semantica tra Arcani Maggiori
2.1. Le macro-aree tematiche
2.2. Nucleo semantico forte e alone semantico debole
3. Sistemi di contiguità archetipica
3.1. I Tarocchi come “archetipi della trasformazione”
3.2. L’archetipo del Sé come centro ordinatore attivo
PARTE SECONDA – IL METODO
CAPITOLO VI
IL CONSULTO TAROLOGICO
1. Il consulto tarologico: necessarie operazioni preliminari
2. Ruoli e relazioni all’interno del consulto: il tarologo, il consultante e il rapporto tra loro
2.1. Cosa un tarologo non è
2.2. Cosa un tarologo è
2.3. La relazione tra tarologo e consultante
2.4. Una “coincidenza significativa”: il caso dell’autolettura
3. L’ascolto attivo
4. Il luogo del consulto e la ritualità
5. Le fasi del consulto
5.1. Prima fase: l’indagine esplorativa
5.2. Seconda fase: la formulazione della domanda
5.2.1. Come chiedere: formulazione e riformulazione della domanda
5.2.2. Cosa chiedere: criterio dell’utilità e oggetti possibili
5.3. Terza fase: la predisposizione della stesa
5.3.1. Tecniche di lettura della stesa
5.3.2. Semantica degli Arcani Maggiori: dimensione macro e micro-simbolica
5.3.4. Sintassi degli Arcani Maggiori
5.4. Quarta fase: il dialogo
5.5. Quinta fase: l’interpretazione
5.5.1. Tre tecniche particolari: la rinarrazione trasformativa…
5.5.2. …l’immedesimazione simbolica…
5.5.3. …e la narrazione a doppio livello
PARTE TERZA – LA DEONTOLOGIA
CAPITOLO VII
ASPETTI DEONTOLOGICI DELLA PRATICA TAROLOGICA
1. Per un Codice Etico della tarologia
2. “Tarologi” e “tarologia”: della necessità di un percorso formativo e di un riconoscimento formale della disciplina
2.1. Sulla “tarologia”
2.2. Sul “tarologo”
APPENDICE – MATERIALI DI LAVORO
A) STABILIRE UN CONTATTO CON GLI ARCANI
B) INDAGARE LA SIMBOLOGIA DEGLI ARCANI
C) FARSI INTERROGARE DAGLI ARCANI
BIBLIOGRAFIA
RINGRAZIAMENTI